MARIO ROMOLI

La mostra permanente dedicata al pittore fiorentino Mario Romoli è stata inaugurata  sabato 21 settembre.

Si tratta di 60 opere, messe a disposizione per la pubblica fruizione dalla famiglia, ed ha trovato collocazione nelle sei sale dell'itlimo piano della Villa di Poggio Reale.

Mario Romoli è un artista fiorentino del novecento (1908 – 1978) particolarmente noto per importanti opere pubbliche, come la pittura murale nella stazione di S.M. Novella a Firenze (1936), il grande affresco in piazza della Calza a Porta Romana (1954), gli affreschi della Banca Toscana in via Por Santa Maria, quelli dell’ex Caffè Torricelli, ora esposti nella BNL di via Cerretani e le decorazioni del Caffè Doney a Roma. La produzione di Romoli non si ferma, naturalmente a questo, l’artista  ha realizzato, oltre ad altre opere pubbliche, numerose opere su tela, disegni, dalle nature morte ai paesaggi toscani, ritratti, e quadri fortemente simbolici. L’artista, oltre al campo dell’arte, si è dedicato allo studio della filosofia e della scienza, con una visione umanistica che ha prodotto anche invenzioni tecnologiche documentate nel nuovo museo.

Durante l’inaugurazione è stato presentato il libro “Prigioniero del cielo-Appunti di una vita scomoda” a cura di Claudio Strinati, noto studioso romano di storia, in cui sono raccolti quaranta anni di scritti di Mario Romoli sui vari argomenti d’interesse, artistico, storico e scientifico. La mostra sarà visitabile durante l'orario di apertura del Museo della Vite e del Vino (giovedì e venerdì dalle ore 15.00 alle ore 18.00, sabato e domenica dalle 9,00 alle 13,00).

Per visite fuori dall'orario di apertura del Museo sarà possibile prendere appuntamento, di regola il mercoledì, al seguente n. telefonico: