IL MUSEO DELLA VITE E DEL VINO
Mostra di strumenti per la coltivazione della vite e per la produzione e conservazione del vino, in uso tra il 1930 e il 1960.
Aperto inizialmente nei locali della villa di Pomino, il museo è stato trasferito nel 1978 nella villa di Poggio Reale. E' stato riaperto dopo i lavori di riallestimento nelle cantine della stessa villa nell'estate del 2000. Il museo ha un taglio storico-agrario con particolare attenzione alle tecniche di viticoltura e di vinificazione. Ripercorre la storia della vite e della viticoltura in Val di Sieve testimoniando la grande vocazione vitivinicola di Rufina e il profondo rapporto che intercorre tra il vino e il territorio. Con attrezzature e strumenti con fotografie, video e documenti originali, il museo si presenta nella veste di un laboratorio, insieme di tradizione e innovazione.
A Rufina il nome del Paese si confonde da almeno un secolo con quello del vino. Il suo consumo in Val di Sieve è testimoniato fin dall'età etrusca, così come il suo commercio appare documentato quando erano ancora aperti i cantieri della cupola del Brunelleschi.
La profondità storica rappresenta per il Museo, e per l'attuale produzione vitivinicola, una preziosa consapevolezza, non una rendita di posizione. L'età dell'oro del vino non si è perduta: sono al contrario ancora in corso i lavori per realizzarla pienamente con l'innovazione qualitativa molto più che con la fedeltà assoluta verso una tradizione che ha sempre saputo evolvere. Dai vitigni ai gusti, dagli strumenti alle tecniche; i modi di fare e giudicare il vino non sono mai stati gli stessi.
Da qui la scelta del Museo di farsi laboratorio, insieme, di memoria e nuove esperienze, come direttamente esprime lo spazio di allestimento: le cantine di Villa Poggio Reale e l' Enoteca, dove i segni del passato sono esposti in stretto rapporto con la vitalità della produzione attuale. Il linguaggio scelto alterna la puntualità del documento al fascino dell'evocazione.
Il percorso di visita inizia prima del Museo, fin dal cancello, dove un viale di cipressi affiancato da vigneti, ci conduce proprio davanti alla facciata della Villa di Poggioreale. All'interno si trova il museo composto da quattro sale.
La superficie espositiva è di circa 300 mq. e si articola in 4 sale senza soluzione di continuità. 800 circa i pezzi esposti.